Il filosofo americano Noam Chomsky , 95 anni, così argomenta in una recente intervista:
La mente umana non è, come ChatGPT e i suoi simili, un ingombrante motore statistico finalizzato al “pattern matching”, che si ingozza di centinaia di terabyte di dati estrapolando la risposta più probabile in una conversazione o la risposta più probabile a una domanda scientifica.
Al contrario, la mente umana è un sistema sorprendentemente efficiente e persino elegante che opera con piccole quantità di informazioni; non cerca di dedurre correlazioni grezze tra dati minimali, ma di creare spiegazioni.
Smettiamola di chiamarla allora "Intelligenza Artificiale" e chiamiamola per quello che è e fa un "software di plagio" perché "Non crea nulla, ma copia opere esistenti, di artisti esistenti, modificandole abbastanza da sfuggire alle leggi sul copyright.
Questo è il più grande furto di proprietà intellettuale mai registrato da quando i coloni europei sono arrivati nelle terre dei nativi americani."
Noam Chomsky, New York Times - 8 marzo 2023